Intervento all’Assemblea Riformisti nel Pd

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Oggi siamo qui per un motivo molto importante, a mio avviso: la difesa di un progetto politico ed amministrativo che ci ha visto governare negli ultimi sette anni. Un progetto che ha visto per la prima volta il centrosinistra unito al governo della nostra città. Un progetto politico che che ha visto protagonista una classe dirigente fatta di giovani, uomini e donne che con fatica e con tanta passione hanno condiviso  insieme un’idea comune di gestione della nostra amata città.

Questo progetto non può essere buttato all’aria dalla scelta scellerata di una sparuta minoranza di personaggi ambigui che hanno posto un freno allo sviluppo della città. Che tentano ancora oggi di annientare la spinta riformatrice che era alla base dell’alleanza politica di cui siamo stati fieri protagonisti. Queste forze maligne dopo aver rimesso in campo un centrodestra privo di idee e senso di appartenenza alla città ora spingono per dare il colpo di grazia al centrosinistra ed al Partito Democratico. Noi non glielo permetteremo. Siamo oggi qui riuniti in tanti per contrastare questo disegno diabolico.

Questa città ha bisogno di persone dotate di grande responsabilità, la responsabilità di chi come noi, e lo dico senza falsa modestia, spogliato da ambizioni personali abbracci la causa comune del bene pubblico. Governare è difficile e comporta grandi competenze e capacità di scelta anche di fronte a situazioni straordinarie. Noi lo abbiamo fatto e rivendichiamo fieri il lavoro svolto.

Durante gli anni di governo cittadini abbiamo dovuto affrontare situazioni ambientali e sociali di rilevanza enorme: l’emergenza diossina, la chiusura di alcune realtà industriali, l’emergenza rifiuti, lo scioglimento del consiglio comunale.
Dinnanzi a queste crisi di portata extraterritoriale siamo rimasti ai nostri posti di responsabilità, mettendoci la faccia e compiendo fino in fondo il nostro ruolo di amministratori. Non siamo scappati e abbiamo con dignità affrontato una ad una le emergenze, così come un buon padre farebbe nei confronti della propria famiglia in situazioni di difficoltà.

In riguardo allo scioglimento dell’amministrazione comunale per presunte collusioni con la camorra, voglio qui ringraziare pubblicamente, come si deve, il nostro compagno e amico Filippo Fecondo, per aver improntato una grande battaglia che ha visto vincenti non soltanto gli amministratori infangati da un accusa ingiusta, ma la città intera. La vittoria dello scorso gennaio presso il Tar di Napoli, ha restituito dignità e serenità ad una comunità intera.

Mai scappati quindi, sempre in prima linea a difendere la nostra città ed i nostri cittadini. Lo abbiamo fatto con determinazione prendendo, a volte, decisioni anche impopolari ma consapevoli che governare una città grande, importante e difficile come Marcianise comporta anche scelte complicate.

Questa città era addormentata e dal punto di vista economico in stallo. L’abbiamo rimessa in moto. Abbiamo creato le premesse, complice anche la vicinanza del governo regionale, per uno nuovo sviluppo economico vocato al commercio, alle eccellenze, alla qualità. Insomma abbiamo rimesso questa città in moto dal ristagno economico in cui era stata abbandonata per motivi che vanno oltre i confini nazionali.

Abbiamo dato nuovo corso alla città e i risultati avranno i loro benefici diluiti nel tempo e nel lungo periodo. Abbiamo restituito alla città l’immagine di una città dinamica e, sopratutto, abbiamo restituito alla città il ruolo dell’importanza che merita nello scacchiere provinciale e regionale.

Negli ultimi mesi c’è stato il  tentativo di riportare la città un ruolo secondario. Lo scioglimento anticipato del civico consesso non è stato compreso dai cittadini. Non ne sono state colte le ragioni politiche anche perché non ve ne erano. E’ stato un gesto da mediocri che ha ributtato la città nello sconforto. La riabilitazione del Tar doveva essere un volano per rilanciare la nostra comunità intensificando gli sforzi soprattutto sul piano dei servizi legati alla quotidianità: manutenzione delle strade e delle piazze, pulizia della città, riorganizzazione degli spazi verdi, edilizia e servizi scolastici ecc. Ma anche completare i grandi progetti: realizzazione del ring verde, restauro del Teatro Mugnone, realizzazione dei parcheggi, realizzazione della piscina e del Palazzetto dello Sport.

Questo ambizioso progetto per la nostra città abbisogna di donne e uomini dotati di senso dello Stato e di senso della responsabilità. Ma è anche giusto fare un operazione di chiarezza: noi siamo incompatibili con coloro i quali hanno determinato questa situazione di precarietà politico ed amministrativa. Noi siamo incompatibili con coloro i quali hanno anteposto interessi particolari e di ambizione politico elettorale alle esigenze e agli interessi della città.

Siamo, invece, per una chiara proposta di governo per la città. Siamo al fianco di coloro che, avendo condiviso con noi gli ultimi anni di amministrazione, intendono continuare l’opera di riforma e di sviluppo di Marcianise. Una coalizione di uomini e donne di buona volontà che abbiano a cuore le sorti della città e che abbraccino la causa comune. Questo è quello che ci chiedono i cittadini, e questo è quello che noi proponiamo alla città.

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