Messaggi telefonici del sindaco: informazioni urgenti o propaganda elettorale?

Durante l’ultimo consiglio comunale del 30 marzo 2021, ho interrogato il sindaco (assente in aula) e l’amministrazione comunale per chiedere chiarimenti circa il servizio telefonico “Sindaci in Contatto 2.0″, cioè il servizio attraverso il quale il primo cittadino invia messaggi vocali sui telefoni di casa dei cittadini. In particolare ho chiesto quanto costa questo servizio alle casse comunali (quindi ai cittadini contribuenti) e perché spesso viene utilizzato per dare informazioni che hanno sempre più spesso il sapore della propaganda elettorale. Alle risposte insufficienti della giunta ho cercato di fare chiarezza attraverso una documentazione che mi sono procurato, non senza difficoltà, attraverso il portale web del Comune di Marcianise. Ho scoperto, ad esempio, che l’applicazione “Sindaci in Contatto 2.0″ è fornita dalla società Enterprise Contact Group” di Valentina Flamini con sede a Napoli nel Centro Direzionale. Ho scoperto altresì che questo servizio è costato nel 2019 la cifra di 24.400,00 euro e che doveva servire esclusivamente per le comunicazioni urgenti ai cittadini (in caso di evacuazioni, allerta meteo o altri avvisi importanti necessari per salvaguardare l’incolumità di cittadini). Per fare qualche esempio, il servizio non è stato utilizzato lo scorso 25 ottobre 2020 per avvisare dell’ordinanza regionale che istituiva la zona rossa e nemmeno per avvertire i cittadini dell’interruzione dell’acqua del 15 febbraio 2021. Al contrario è stato utilizzato per comunicare l’adozione del Puc in giunta che non aveva alcun carattere di urgenza. Infine, ma non meno importante, nel rispetto della privacy, agli utenti non viene comunicata in maniera chiara e trasparente la modalità di eliminazione del proprio numero telefonico dalla lista dei chiamati.