La storia del Cine Teatro Ariston di Marcianise: da un glorioso passato a un futuro da riprogettare

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L’imprenditore Pasquale Napolitano, dopo la lunga e importante esperienza nella gestione del Nuovo Teatro Mugnone, sulla spinta del figlio Emilio, decise di aprire un nuovo luogo culturale e di intrattenimento: il Cine Teatro Ariston, in via Boccaccio (Venelle), nel centro storico di Marcianise. Il progetto edificatorio dell’Ariston, commissionato all’ing. Angelo Romano, ci mise molti anni per ottenere le necessarie autorizzazioni ed andare definitivamente in porto. La sala fu inaugurata il 17 giugno del 1976 ed ancora oggi, anche se in maniera molto limitata, continua ad essere un punto di riferimento per l’intera città. Negli anni ’80 il cine teatro ebbe un successo straordinario seguendo il boom della cinematografia italiana di quel periodo, soprattutto con le commedie all’italiana e i grandi successi hollywoodiani. Durante le uscite di film di cassetta, come ad esempio quelli di Adriano Celentano e Nino D’Angelo, gli orari di proiezione si susseguivano a ritmo serrato e le sale, la platea e la balconata, erano strapiene con l’aggiunta, in alcune circostanze, di altre sedute laterali. Ma il Cine Teatro Ariston è ricordato soprattutto per il Cineforum, sin dagli anni ’70, la cui esperienza diede vita, all’inizio degli anni ’80 al Cineclub con l’organizzazione di dibattiti e mostre molto partecipati. L’attività del cineforum coinvolgeva gli istituti scolastici di ogni ordine e grado e prevedeva, dopo la proiezione di un film a tema, un dibattito finale con la presenza, spesso, di attori e registi oltre che di esperti in materie sociali. Inoltre l’Ariston si specializzò nell’organizzazione del cinema all’aperto in estate, non solo a Marcianise ma anche in alcuni comuni viciniori. 
A partire dagli anni ’90, il Cine Teatro Ariston apre in maniera decisa alla musica, alla danza e al teatro. Arrivano a Marcianise i musicisti del Teatro San Carlo e dell’Orchestra Scarlatti di Napoli con l’interpretazione di colonne sonore di film di successo. In collaborazione con le amministrazioni comunali Zarrillo e Foglia partono le rassegne teatrali che coinvolgevano compagnie di rilievo nazionale con attori del calibro di Lando Buzzanca, Carlo e Aldo Giuffré, Flavio Bucci, Mario Scaccia, Peppe Barra, Sandra Milo, Ugo Pagliai, Paola Gassman, Enzo Cannavale, Giacomo Rizzo, Giorgio Albertazzi, Ottavia Piccolo, Lina Sastri, Nino Castelnuovo, Michele Placido, Luigi De Filippo, Isa Danieli. Nel novembre del 1993 il grande tenore Giuseppe Di Stefano, fortemente legato alla nostra città per una vicenda che condizionò la sua vita di artista durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, ricevette la cittadinanza onoraria di Marcianise proprio all’Ariston. Nel 1997 prende il via la rassegna di teatro scuola “Primi Applausi”, in collaborazione con il Teatro Pubblico Campano. L’obiettivo era quello di educare al teatro il pubblico più giovane, a partire dagli alunni delle scuole, attraverso spettacoli dedicati alle nuove generazioni e laboratori teatrali didattici. Dal 2006 al 2010, l’Ariston di Marcianise organizza una scuola di teatro, gratuita e autofinanziata, insieme all’associazione Aris.Tea con la direzione artistica dell’attore e regista Francesco Sisto e la partecipazione di 25 tra ragazzi e adulti (studenti universitari e lavoratori) provenienti da Marcianise e dai comuni limitrofi. In collaborazione con il Centro Regionale di Danza, l’Ariston organizza “Le Fiabe Danzanti”, alcuni spettacoli di danza classica rivolti alle scuole primarie diretti dalla ballerina e docente internazionale di danza Mara Fusco. Tanto lo spazio dedicato al teatro amatoriale e alle compagnie locali con la rappresentazione soprattutto di commedie del teatro popolare partenopeo. Nel 2013 il Cine Teatro Ariston ospita la mini rassegna musicale “Tra innovazione e tradizione” con gli spettacoli: “Chromotrip Live Art” (fusione musica, danza, poesia e pittura); “La Bella Ridundella” (canzoni popolari dei contadini di inizio ‘900); “Tutta la musica del mondo” (con il musicista Edo Notarloberti e la ballerina Maria Esposito). La struttura è stata anche sede di eventi, feste a tema e concerti, organizzati da enti pubblici e privati, con ospiti di rilievo come i musicisti Roberto Murolo, Lucio DallaSergio Cammariere ed Enrico Pieranunzi. Uno degli ultimi spettacoli, di grande spessore sociale, è stata una rappresentazione teatrale che ha visto recitare insieme detenuti e magistrati. Insomma l’Ariston di Marcianise è stato un vero e proprio motore culturale per la nostra città che ha accompagnato gli anni del boom economico cittadino ed ha allietato, per anni, le serate dei marcianisani attirando anche tantissime persone al di fuori dell’urbe. Un motore semi spento che avrebbe bisogno di una ricarica di carburante, magari con un progetto di rilancio. Nuova linfa vitale da affiancare alla preziosa esperienza di Emilio Napolitano, nell’ambito di una rinnovata alleanza tra pubblico, privato ed associazionismo. Mi auguro che questo mio scritto possa essere la miccia che inneschi una propositiva attenzione verso l’esigenza di riattivare un luogo di cultura quale è stato l’Ariston per tante generazioni compresa la mia.

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