Francesco Piccolo presenta “L’Italia Spensierata”

luna-park.jpgUltimo appuntamento per la II edizione di “Aperitivo con l’Autore”. Venerdì 22 Febbraio alle ore 19.00, presso la Sala Polifunzionale della Biblioteca Comunale di Marcianise in Via Amerigo Vespucci, Francesco Piccolo presenterà il libro “L’Italia Spensierata” pubblicato da Edizioni Laterza collana Contromano. L’incontro, che ha per tema gli “Italiani” sarà moderato, come di consueto dal giornalista Luigi Ferraiuolo, mentre parteciperanno al dibattito oltre all’autore, Angelo Agrippa (redazione Corriere del Mezzogiorno), Alessandro Tartaglione (assessore alla Cultura del Comune di Marcianise). L’iniziativa è stata adottata dall’Associazione culturale “Caffè Procope”. Dopo la presentazione dell’incontro ed a conclusione del dibattito sarà offerto un aperitivo a tema preparato dal Bar Cafeina di Marcianise.

L’Autore
Francesco Piccolo è nato a Caserta nel 1964. Vive e lavora a Roma. Ha pubblicato Scrivere è un tic. I metodi degli scrittori (1994, edizioni minimum fax, ristampato nel 2006); Storie di primogeniti e figli unici (1996, premio Berto e Premio Chiara), E se c’ero, dormivo (1998), Il tempo imperfetto (2000), Allegro occidentale (2003, finalista premio Strega), tutti editi da Feltrinelli. Nel 2007 ha pubblicato L’Italia spensierata (Laterza). Una scrittura, la sua, attraversata da toni comici, dove la leggerezza assume spesso il sapore acre dell’incomunicabilità. Qui ci parla della sua esperienza di scrittore tanto di cinema quanto di narrativa e di come le due modalità riescano a convivere.
Collabora con vari quotidiani e riviste (Repubblica, Diario). Per il cinema ha scritto film di Paolo Virzì, Renato De Maria, Michele Placido, Silvio Soldini e Nanni Moretti. Tra le sceneggiature ricordiamo “My name is Tanino”, “Paz!”, “Ovunque sei”, “Il Caimano”, “Giorni e Nuvole”. L’ultima sceneggiatura è stata scritta per il film “Caos Calmo”, con protagonista Nanni Moretti, che tanto sta facendo discutere negli ultimi giorni.

Libro
Ci sono cose che non fareste mai. Così dite: né ora né mai. Affollare uno studio televisivo con i fan di Baudo, per esempio. Sgomitare in autogrill durante l’esodo delle vacanze. Mettersi in coda per il giro della morte sulle montagne russe. Affrontare il pigia pigia per il film di Natale, ma anche per la notte bianca. E poi succede che vi ritrovate dentro le cose che non fareste mai. A tutti, prima o poi, succede. “È il momento in cui ci si chiede se ci si sente un po’ stupidi. E la risposta non è: no. La risposta è: sì. Ma questo sì è comprensivo e caloroso, suggerisce un diritto a essere un po’ stupidi qualche volta nella vita. E a lasciarsi andare.”

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