Sinistra Ecologista aderisce alla Giornata europea delle “città senza auto” del 22 settembre e sostiene la protesta delle città italiane contro il Governo che non finanzia il trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile.
Contro la congestione del traffico e l’inquinamento atmosferico, per vivere meglio nelle città, Sinistra Ecologista propone di :
– potenziare e migliorare la qualità del trasporto pubblico locale.
– riconvertire i mezzi pubblici a metano, gpl e biocarburanti.
– poter detrarre dalle tasse il costo dell’abbonamento del trasporto pubblico.
– abbassare i limiti di velocità nelle zone residenziali, predisporre percorsi ciclabili urbani, aumentare le aree pedonali e le zone a traffico limitato.
– pedonalizzare le aree nei pressi delle scuole, organizzare percorsi protetti casa-scuola a piedi (pedibus) e in bici (bicibus), prevedere l’uso gratuito dei bus ai minorenni.
– promuovere il mobility management in tutte le aziende pubbliche e private con più di 100 dipendenti, il car sharing (auto in comproprietà) e il car pooling (auto condivisa).
– razionalizzare la distribuzione delle merci nelle città, utilizzando mezzi meno inquinanti.
Sull’argomento è intervenuto il consigliere nazionale di Sinistra Ecologista Alessandro Tartaglione: “E’ un momento importante per l’ecologismo mondiale. I fatti di New Orleans, l’effetto serra, il declino del petrolio, ci dicono che non è più possibile continuare con questo tipo di sviluppo economico. E’ necessario cambiare rotta a partire dalle città, con una politica attentissima ai problemi dell’ecologia e della sostenibilità ambientale”.
